lunedì, dicembre 18


Assente ormai da secoli, passo di qui per lasciare un piccolo grande augurio a tutte le bloggers che in questi mesi mi hanno incuriosito, ingolosito e fatto sentire ad un party fra amiche... La partenza é ormai prossima, il libro di ricette rimarrà a casa, ma vi penserò tanto e magari un giorno tornerò a parlare di ghiottonerie e utensili vari, mentre continuerò a leggere tutte le vostre nuove invenzioni... Che vita sarebbe senza gusto e olfatto...

lunedì, novembre 13

Sosta




E' una sosta d'obbligo, pensare a cosa realmente voglio farne della mia curiosità enogastronomica, pensare se cedere il passo col secondo blog o se godermi ancora un pò un foglio di carta bianca, prima di scarabocchiarlo con nuove ricette...
(Ieri ero nel traffico romano ed ho visto un vecchio WV bordeaux e crema che pubblicizzava l'aperitivo a domicilio... Ho sorriso, credo che queste dosi di novità per il palato siano fondamentali per chi ha poco tempo e magari amici a cena... se interessa hanno un sito che si chiama come lo stesso minivan, Emilio )

lunedì, ottobre 16

Ciambellone du' gust' is mej che one!


Contagiata dal fantastico mondo della pubblicità tv, ho pensato di tornare ad una delle mie prime ricette da fanciulla ai fornelli: Il ciambellone due colori, erano tempi in cui potevo solo sfornare torte e mi divertivo a mutare le ricette base dei vari ciambelloni...
La ricetta che però mi continuo a portar dietro é quella che prevede 300 gr. di farina, 250 gr. di zucchero, 3 uova, 1 bicchierino da caffé di olio, 1 bicchiere di latte, una bustina di lievito, la buccia grattugiata di un limone e del cacao in polvere...L'unico accorgimento nell'esecuzione é quello di montare sempre gli albumi a neve e incorporarli prima del lievito, per rendere l'impasto soffice e senza grumi...

mercoledì, ottobre 11

Senza bussola...





...per gli oceani internettiani, lo ammetto, il dolce a forma di rosa mi attende, mi attende il krapfen alla cioccolata, ma nel frattempo continuo a scovare dei piccoli paradisi in cui ci sono fantastici gadget per la cucina, un pò una sublimazione del fatto che da piccola il "dolce forno" Babbo Natale deve averlo lasciato a casa di un'altra bambina ed io sono cresciuta con la voglia di trovare qualsiasi oggetto me lo ricordasse anche solo lontanamente (e lontanamente continuo a spingermi trovando oggetti che comprerei per il solo gusto di sentirmi un pò nella casa a forma di biscotto di qualche favola!)
Quindi in ordine, stavolta si parla del toaster che prepara i Muffin salati con l'uovo trovato su Stupidiotic (stesso sito su cui trovate il Cono Motorizzato...si in effetti cose un pò idiote come recita il nome stesso, però ogni tanto la vita va alleggerita), la macchina prepara Donuts su Kitchenkapers (e sullo stesso sito c'é una macchinetta prepara Hot Dog che vale la pena anche solo guardare!) e per puro sfizio esterofilo, visto che si avvicina l'Halloween Day, c'é un kit completo su Sur La Table per preparare la ZUCCA PERFETTA ... Diamine come si può continuare a vivere senza ? ;)

martedì, ottobre 3

In attesa dell'ispirazione culinaria...




...continuo a navigare in un mare di curiosità, altro sito (purtroppo americano quindi non so quanto sia facile fare ordini Overseas) é quello di Brylane Home , dove nel reparto utensili da forno, ho trovato una teglia per i Twinkies (ci sarebbe da aprire una digressione in merito ma la riservo a tempi diversi), fantastica sorta di plum cake ripieno di quello che meglio credete, ed un attrezzo per preparare il bacon croccante per le colazione English style che d'inverno ha un suo senso... insomma continua lo shopping virtuale... magari fra una cosa e l'altra tornerà anche la voglia di provare ricette nuove...

mercoledì, settembre 20

Mumble mumble...





La vita corre frenetica, ho ancora in sospeso la ricetta del riuscito Plum cake pesto e pinoli da lasciarvi, ma tra una pausa e l'altra continuo a riuscire esclusivamente a trovare "strani oggetti del desiderio" online...
Le ultime scoperte?
Un prepara toast ripieni molto carino che già il nome é tutto un programma Diablo Sandwich Toaster (per Kjaretta il costo é di circa 20 sterline), il Portabanana (circa 5 sterline) e dulcis in fundo una formina per dolci a Castello !!! (siamo sempre sulle 15 sterline)... Ecco diciamo che si sopravvive anche senza, però il primo e l'ultimo sono due tentazioni a cui sto cercando di resistere!!!
Il tutto si trova su un sito inglese pazzoide che si chiama Iwantoneofthose

mercoledì, settembre 6

Curiosity kills my bank account only!



Ed il mio solito angolo shopping stavolta si é spinto su oggetti molto "stilosi" che non sono certo economici stile Ikea (da cui c'è una linea nuova niente male che si chiama CHARM), ho trovato un sito su cui ci sono dei portaspezie da regalare che a me hanno incuriosito molto ed un altro con ingombrante dispenser per cereali di DCUBE che però se si fa un uso smodato di cereali come la sottoscritta può esser sempre un'idea regalo inusuale...

lunedì, settembre 4

La crostata veloce veloce


Rientro lento, sfoglio le ricette ma niente mi prende al punto di mettermi ai fornelli, poi però mi arrivano due barattoli di marmellate ghiotte ghiotte ed allora mi decido ad utilizzare la ricetta base che ho ormai testato anche in situazioni non ottimali... Le marmellate utilizzate sono quella di Pere di Govoi (provenienza Sardegna) e more di montagna (prov. Vipiteno)... La S era dedicata al destinatario della crostata :)

giovedì, agosto 31

Un tributo...


Rientro difficile, forse perché non sono partita affatto, forse perché sono con la testa altrove, forse perché tra qualche tempo partire sarà necessario... Insomma durante questi giorni passati a Roma, ho testato la ricetta del BAVARESE AL LATTE E PISTACCHI di Francesca che ha riscosso un successo notevole (Grazie grazie Fra!), ho fatto la metà della ricetta perché avevo solo una confezione di fogli di gelatina e porzionato il tutto con piccoli stampi monoporzione (ne sono venuti 6 giusti giusti). Tra una lettura e l'altra, ho provato un Tortino pesto e pinoli di cui devo lasciarvi la ricetta soprattutto perché é un diversivo alle solite torte rustiche e sfornato crostate di tutti i tipi perché si sa che le marmellate fanno sempre bene... Ora mi sono ripromessa di cimentarmi con qualche torta rustica a base di verdure affinché la mia dolce metà corregga la sua alimentazione "no verdura grazie!"... Visto che si cucina anche con il cuore...

venerdì, agosto 11

Vacanze... romane


Tempo di una pausa anche per me, tempo di rivalutare anche se continuare ad avere un blog sulla cucina visto che sono golosa ma ultimamente molto pigra... Nel frattempo, lascio un saluto alle bloggers che mi piace leggere come FrancescaV, Saffron, Dolciricette, L'apprendistacuoca e Lemoni, spero di rileggervi presto :)

martedì, agosto 8

Biscotti ai pinoli per ingannare l'attesa...

... di una ricetta seria che mi ispiri...
Si pestano in un mortaio 300 gr di pinoli, si aggiungono circa 500 gr. di zucchero e un pò alla volta 3 albumi montati a neve.
L’impasto dovrà risultare molto soffice. Si unge bene una teglia con dell'olio, e con un cucchiaio si formano tante piccole formine di biscotto (magari ci si può sbizzarrire con forme tonde, io non ne ho avuto il tempo!).
Lasciate riposare un paio d’ore prima di passare al forno a temperatura media per circa 10 minuti.
Volendo si può aggiungere del miele aromatico o delle essenze per aggiungere un tocco più "speziato" al tutto oppure accompagnarli con della crema chantilly!

venerdì, luglio 28

Sempre di corsa, sempre su Internet



Inevitabile che gli ultimi giorni prima delle vacanze (altrui) siano sempre frenetici, ci sono una lista di ricette da provare magari é arrivato il tempo di tornare ai fornelli, però nel mentre, girando e navigando ho trovato un sito di fotografie bellissime sul cibo che per i più curiosi è da non perdere...

lunedì, luglio 24

Poco in cucina, molto in ufficio...




...di conseguenza mi sono ritrovata a girare per siti di quelli un pò pazzi che hanno come argomento sempre il cibo... oggi é stata la volta di Fredflare dove c'é un pò di tutto anche cose kitsch come gli orecchini "golosi", poi il più serio Made in Design, dove si trovano però delle divertenti scatole per cioccolatini, biscotti & co. se si vuole confezionare qualcosa di fatto in casa per un'amica oppure la più seria sacca isotermica per bottiglie e cibo...

giovedì, luglio 20

In via d'estinzione...

... mai sentito parlare di Papaccella, fagiolo a formella, torzella riccia e zucca zuccherina?
Sono a quanto pare prodotti in estinzione della provincia di Napoli... Ho cominciato a cercare su Google qualche immagine per farmi un'idea e ho scoperto delle foto ed un articolo di John Irving su Napoli con foto di Newton bellissime...

martedì, luglio 18

Babà senza ladroni



Sinceramente era un tipo di dolce che non mi attraeva molto, finché qualche giorno fa, degli amici non hanno pensato bene di portarlo in dono alla mia metà...dire che é stata un'esperienza subliminale é un eufemismo...così ho deciso di utilizzare dei limoni ricevuti in regalo e cimentarmi quanto prima nell'altrettanto mitico dolce sorrentino che é la Delizia al limone... vi farò sapere

COMPOSIZIONE (Ricetta di Ciro Ciotola)
1. Pan di Spagna 2. Crema di limone 3. Glassa al limone 4. Bagna al limoncello
1. PAN DI SPAGNA
Ingredienti
Tuorli 300 g Zucchero 200 g Albumi 300 g Farina 350 g
Lavorare i tuorli con metà dello zucchero; a parte montate gli albumi con lo zucchero rimanente; unire le due masse ed aggiungere delicatamente la farina.
2. CREMA DI LIMONE
Acqua 300 g Succo di limone 200 g Zucchero 200 g Tuorli 200 g Amido di riso 50 g
Buccia di ½ limone
Mescolare tutti gli ingredienti e cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti.
3. GLASSA AL LIMONE
Crema al limone 200 g Panna 200 g Limoncello 150 g
4. BAGNA AL LIMONCELLO
Infuso di limoni 200 g Zucchero 100 g Acqua 100 g

venerdì, luglio 14

Shopping shopping



...sempre online perché i tempi sono quello che sono, ed il mio libero é inesistente...quindi mi concedo di navigare di tanto in tanto dove trovo piccoli oggetti che mi fanno spuntare il sorriso come quelli di Mousse Shop, negozietto multistyle tedesco... (in ordine ho preso le foto della borsa frigo, dei pesci da mettere nei drink aperitivo, e nel libretto di ricette semplici ed economiche!)

Vitello senza acciughe



Il compito a casa era più o meno lo stesso, portare alla dolce metà qualcosa che fosse gradevole, fresco e gustoso, così una delle ricette rapide di mia madre mi é venuta in soccorso e ho optato per un estivo Vitello con salsa tonnata, ricetta molto semplice, usando la variante nella salsa in cui elimino le acciughe e metto meno capperi, rispetto al cucchiaio canonico per non rendere il tutto complessivamente più salato.
Quindi ho cominciato mettendo in un una pentola una carota ed un sedano puliti, una manciata di sale grosso, 1 cucchiaio di olio d'oliva ed 1 cucchiaio di aceto e la giusta quantità di acqua per bollire il tutto. A bollore completo, ho aggiunto circa 500 gr di tondino di vitello, coperto con un coperchio e continuando a bollire, ho abbassato la fiamma. E per due ore circa ho fatto altro tra cui la salsa composta da una scatoletta grande di tonno sgocciolato, della maionese (fatta dalla mamma, circa 200 ml) e un cucchiaio scarso di capperi: tutto frullato insieme e in attesa dell'ultimo ingrediente, qualche cucchiaio del brodo di cottura della carne per ottenere una giusta consistenza.
Una volta che la carne si è freddata, l'ho tagliata in fettine sottili e ricoperta con la salsa.
Si può guarnire il tutto con capperi, ma io ho preferito lasciar stare ... La presentazione era nel solito Cuki da asporto, purtroppo in ospedale non si guarda a come impiattare ;)

lunedì, luglio 10

Preponderanza di verde




E' stato un fine settimana indubbiamente diverso, mi sono concessa qualche sbizzarrimento colorato ai fornelli e ho scelto il verde per preparare un primo ed un dolce da portare alla mia dolce metà sperando di rinfrescare il suo pranzo... Quindi ho utilizzato una ricetta trovata sulla collana del Corriere della Cucina regionale (nella fattispecie Liguria) e ho preparato gli sformatini di pesto e bietole, piatto veloce ed ideale per chi ha come commensali persone poco estimatrici della verdura.
Molto semplici nell'esecuzione (con le dosi a seguire si ottengono 6 sformatini) : dopo aver lavato 150 gr. di bietole, si mettono a bollire in acqua calda e salata per una quindicina di minuti, a seguire si uniscono 200 gr. di trofie che iniziano la cottura nella stessa acqua per circa 5 minuti. Il tutto si scola e si ferma la cottura sotto acqua fredda per poi passare bietole e pasta in un frullatore, dove si uniranno 100 gr. di pesto (già pronto o fatto da voi), 5-6 belle foglie di basilico sciacquato e asciugato, 2 uova intere e si frullerà il tutto fino a rendere il composto omogeneo e la pasta ancora visibile all'occhio. Assaggiate per aggiustare di sale se necessario e finire di frullare, unendo due cucchiai di olio d'oliva a filo. Una volta che il composto é ben amalgamato, si imburrano stampini per muffins o piccoli flan e si mette in forno con le due varianti: la ricetta originale richiede la cottura in forno a bagnomaria a 180° per circa 15 minuti... io non soddisfatta del risultato troppo "morbido", ho provato a cuocere gli sformatini normalmente in forno a 170° per 10 minuti. Se il tutto viene portato in tavola (io ho usato dei vassoi per portar via il primo mantenendolo caldo), é carino accostare dei pinoli e del basilico accanto ad ogni sformatino per ricordare l'odore del pesto fresco :)
La ricetta del dolce-frutta è "nata" grazie a Francesca, le cui bellissime e buonissime preparazioni mi lasciano sempre piacevolmente incantata, e ho fatto una piccola variante al suo gelo di cocomero, utilizzando gli avanzi di un cantalupo pugliese verde (sempre omaggio del mio amico Marco) e diminuendo le dosi di zucchero e amido di mais (per 350 gr. sbucciati di melone ho messo 50 gr. di zucchero e 30 gr. di amido di mais): ho tagliato a tocchetti il melone, unito zucchero e amido e cominciato a mescolare sul fuoco, fino ad ottenere un composto denso e omogeneo. Ho poi versato il tutto in vaschette da asporto e su ogni mini-gelo ho messo tre cubetti di cedro candito ricoperti di cioccolato fondente (inguaribile golosa!!)...e a qualcuno é spuntato il sorriso...

Campioni del mondo





Le parole sono superflue... Grazie Azzurri!

(AP Photo/Thomas Kienzle)

giovedì, luglio 6

Meme Odoroso

Leggendo il blog di Saffron che ora ho visto spuntare anche tra i miei contatti msn (verrò a bussare alla tua cucina la prossima volta che compari!) non mi resta che cimentarmi nel mio secondo Meme...

1.Quale odore di cucina preferivi quando eri bambino/a?
L'odore del pollo al forno con le patate...erano domeniche d'inverno, niente scuola, e dopo le patate croccanti, la pastarella al cioccolato :)

2.Quali sono gli odori di cibo che più ti stuzzicano l'appetito?
L'odore dei cibi cucinati in forno solitamente mi solletica molto, l'odore delle melanzane fatte al forno, dalla parmigiana ai saccottini ripieni di formaggio e prosciutto... i flan... le torte...

3.Quale odore evoca per te
L' Estate- l'odore del basilico e dei pomodori
L'Inverno- l'odore del pane caldo e della minestra di lenticchie di mamma
L'Autunno- l'odore del roastbeef e dei primi dolci in forno
La Primavera - l'odore della frutta fresca e dei fiori sugli alberi

4.Qual è la tua spezia preferita?
Oscillo tra cardamomo, noce moscata e cannella

5.Qual è la tua erba aromatica preferita?
Il rosmarino d'inverno ed il basilico d'estate

6.Quale profumo o dopobarba usi?
Da sempre (quindi da almeno 15 anni) Eau d'Issey di Issey Miyake...profumo, deodorante e crema per il corpo...una vera ossessione

7.Qual è l'odore della casa dei tuoi sogni?
L'odore di lavanda che mi ricorda la Provenza e l'Irlanda in primavera, l'odore dei dolci che invade appena apri la porta e ti invita a metterti comodo...

8.Quale essenza legnosa ha per te il profumo migliore?
Indubbiamente il pino silvestre

9.Qual è l'odore che più detesti?
Quello del pesce non fresco

10.Qual è l'aroma artificiale che più ti fa schifo?
L'aroma di Popcorn nelle caramelle americane Jelly Beans

11.Anticipando i tempi in cui, non avendo più petrolio, viaggeremo ad olio di colza (mandando in giro odore di fritto?)quale carburante commestibile ed odoroso metteresti volentieri nel tuo motore?
Essenza di muschio bianco

12.Annusando la blogsfera... A quale aroma(o sapore) abbineresti i tuoi blog preferiti?
Saffron e Pepper - facile...zafferano, note di fiori e un tocco fresco di frutta
Francescav- Latte di mandorla
Dolci Ricette - Crema chantilly
Delizia - Caramello
Fior di Zucca - Tè verde
La Testa nel Piatto - Pane al forno

mercoledì, luglio 5

Meglio una pizza oggi...




Recenti risultati sportivi hanno dimostrato che
crescere "a pizza" fa ottenere risultati ottimi per gli obiettivi da raggiungere...
Grazie delle emozioni di ieri sera, Grazie Italia!
ps. aggiunta del 7/07/06
Dopo la partita di ieri, ho trovato un piatto particolare in vendita da Atypik uno dei miei luoghi di perdizione
preferiti ...

martedì, luglio 4

Crostatine veloci e golose



Forse in virtù dell'ultimo ritrovamento (Il Manuale di Nonna Papera, ediz. 1973) a cui non ho saputo resistere e su cui mi sto divertendo a scegliere la prossima ricetta da testare, ho puntato su qualcosa di classico...
Solitamente adoro fare crostate a più gusti, é stata sempre una considerazione fanciullesca del fatto che alcune marmellate sono sempre più golose di altre (amarene vs albicocche, pere vs pesche ecc.ecc.), ma ieri sera presa dalla noia ho deciso di inaugurare le mie nuove formine da crostate monodose e mentre ero intenta nella solita preparazione ho deciso di aggiungere un ingrediente nuovo, le gocce di cioccolato alla base della frolla...
Quindi preparando il solito impasto per la pasta frolla con 250 gr. di farina, 80 gr. di zucchero, un uovo ed un tuorlo, 1/2 panetto di margarina e un pizzico di lievito per dolci, ho scelto la marmellata (ho optato per l'ultimo barattolo di stagione della marmellata di pere fatta in casa dalla mamma di Marcolino, che ha un bed & breakfast nel Salento) e devo dire che il risultato del gusto pere-cioccolato non ha deluso neanche mia madre che non ha resistito al primo assaggio :)

lunedì, giugno 19

Confessions in Groups of 5 Meme

E visto l'invito di Saffron non potevo non continuare la saga del 5 meme...

5 items in the freezer:
1. yellow butter brought back from my sister's last holiday (Dolomites) (burro giallo riportato da mia sorella al ritorno da una vacanza sulle Dolomiti!)
2. fresh green naked beans (pisellini verdi freschi)
3. sole fillet (filetto di sogliola)
4. ice cream (Gelato)
5. ice cubes (cubetti di ghiaccio)
5 items in my closet:
1. tons of jeans trousers different in shape and color (tonnellate di jeans di tutte le fattezze)
2. colored t-shirts (magliette colorate)
3. bags mainly shopping size (borse, principalmente taglia shopping)
4. bikinis or wool scarves (bikini o sciarpe di lana)
5. a hidden chocolate cream jar (un vasetta di crema di gianduia nascosta...dalle grinfie di mia madre)
5 items in my car:
1. a book (un libro)
2. a bottle of water or green tea (una bottiglia di acqua o di té verde)
3. something to eat either sweet or salad (qualcosa da mangiare dolce o salato)
4. a small model of my car (un modellino della mia macchina)
5. pencil and paper (matita e carta)

5 items in my purse:
1. keys, tons of them (chiavi, a tonnellate)
2. my Moleskine (la mia Moleskine)
3. a 4 colors' pen (una penna a 4 colori)
4. a couple of mobiles (un paio di cellulari)
5. and simply everything unuseful that comes up as useful when you don't even expect that!
5 Bloggers I tag for this MEME:
1. Who (chiunque)
2. ever *********
3. pass by (passi per)
4. this (questo)
5. place (posto)

mercoledì, giugno 14

Tv a forma di French fries!!!

E' la curiosità del giorno trovata tra le pagina di una rivista, una ditta la Hannspree che produce tv di forme e colori buffissimi. Che dire oltre al fatto che nella sezione Style ci sia la tv a forma di pacchetto di patatine fritte con tanto di telecomando a bustina di ketchup? Per i fans del bio, ci sono anche la mela verde e la mela rossa...

lunedì, giugno 12

Crocché


Sabato frenetico quello appena passato a preparare un dolce per una festa di beneficienza e poi a esaudire la richiesta di crocché di patate "fatte come quelle di nonna"... Eccola lì la frase che inchioda chiunque, invece ho detto, proviamoci, in fondo sono crocchette di patate, no? Inutile dire che il risultato é stato vedere il vassoio vuoto e gli occhi dell'istigatore sprizzanti di gusto...
Ho mixato tre ricette diverse (una internettiana, una presa da un libro di cucina campana ed un altra presa da un database vecchio che avevo) e così per circa 12-14 crocchette, ho usato 500 gr. di patate, che ho fatto bollire, passato sotto acqua fredda e poi pelato. Ancora calde ho passato le patate nello schiacciapatate e poi ho aggiunto un mazzetto di prezzemolo tritato finemente. Sale e pepe a gradimento ed una volta amalgamato, ho aggiunto 2 uova intere e ho lavorato il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Ho grattato circa 80 gr. di parmigiano, li ho aggiunti alla purea e in ultimo mi sono preparata due fette di provola affumicata tagliate a dadini da inserire nelle crocchette una volta pronte per esser impanate.
Il segreto per una crosticina croccante? Una volta che avete fatto dei cilindri da 5-7 cm. mettete la provola, passate nel tuorlo sbattutto e rotolate la crocchetta nel pangrattato. A lato montate l'albume a neve, ci tufferete la crocchetta dopo la prima impanatura, "bagnandola", e poi la ripasserete di nuovo nel pangrattato.
Quando l'olio sarà bollente, le crocché avranno bisogno di un minuto per friggere, e appena calde vi assicuro che la croccantezza dell'esterno si sposa divinamente col ripieno delicato e morbido...

lunedì, giugno 5

Soufflè al parmigiano


Le giornate più fresche ed una richiesta di aiuto per una persona che voleva mangiare qualcosa di soffice e "ghiotto", mi hanno fatto ripescare la ricetta facile facile del soufflé al parmigiano che se mai vi dovesse capitare, mi ha sempre sostenuto come secondo piatto veloce anche per l'ospite improvviso.
In un pentolino si scaldano 35 grammi di burro con 30 grammi di farina senza far dorare troppo il composto, si aggiungono 200 ml di latte e si continua a lavorare la besciamella fino ad ottenere una crema morbida. Si aggiungono 4 rossi d'uovo e si gira bene continuando ad evitare la formazione di grumi che darebbero poi vita a fine cottura gli spiacevoli "buchetti d'aria" nel soufflé, spegnendo la fiamma per non far cucinare troppo la base del soufflé, si aggiunge sale e pepe a piacere.
Si grattugiano 150 grammi di parmigiano, si continua a girare bene e si aggiunge se piace una bella spolverata di noce moscata. Separatamente si montano i 5 albumi d'uovo a neve, e si comincia ad accendere il forno a 180° per farlo scaldare, mentre si finisce di preparare il composto.
In ultimo si aggiungono gli albumi montati a neve, e girando delicatamente si completa la preparazione.
Non serve altro che una pirofila da forno imburrata, si versa il tutto dentro, e si mette in forno per circa 35-40 minuti (vi accorgerete dell'odore pungente del parmigiano e del fantastico effetto soufflé solo sbirciando nel forno, onde evitare di fare prender "aria" e vedere sgonfiare la nostra ghiottoneria) ...
Si serve il tutto immediatamente e si degusta preferibilmente caldo, anche se io mi sono fatta una mini porzione che ho gustato in pace, da sola, la sera :)

giovedì, giugno 1

La Caprese


Sulla scia del post succulento di Maiale Ubriaco del 30/05 (http://maialeubriaco.blogspot.com), ho pensato di mettere invece la mia versione di Torta Caprese.
La prima volta che la cucinai trovai la padrona di casa (siciliana) piegata sul vassoio a raccimolar briciole con il dito indice, l'ultima volta un ghiotto signore di Torre del Greco mi disse che avendo assaggiato una Pastiera fatta da un'autoctono e la mia Caprese, il mio dolce era da considerarsi come la seta paragonato all'altro... (a parte esser arrossita vistosamente, ho gradito sentirmi fare un complimento da chi di Caprese ne ha assaggiate parecchie!)
Insomma bando alle ciance, mio caro Re, a te la mia versione per 6/8 persone:
300 gr. di zucchero
300 gr. di mandorle (esistono confezioni da 250 gr. di solito, e vanno bene comunque soprattutto se adottate la versione di mandorle tagliata più grande e non completamente sbriciolata)
300 gr. di cioccolato fondente
8 uova
250 gr. di margarina
Pur avendo avuto in regalo la ricetta da un'amica proprio di Torre del Greco, ho apportato qualche lieve variazione rispetto ai passaggi tradizionali (nella ricetta originale non c'era la scomposizione dell'uovo e tantomeno il montare a neve i tuorli), ma é un vizio che non perderò mai almeno in cucina, quindi perdonate se alcuni passaggi sono un pò grezzi e descritti in maniera visiva.

1) In una boule versare tutto lo zucchero ed aggiungere gli 8 tuorli d'uovo, sbattendo il tutto con una frusta (a mano o elettrica), fino a che non si ottiene un composto leggero e spumoso;

2) Mettere a bagno maria il cioccolato fondente, e proprio mentre sta terminando di sciogliersi, aggiungere il panetto di margarina, che avrete fatto precedentemente a tocchetti in modo da non far amalgare il tutto già ad una temperatura leggermente più alta di quella ambiente.
*Un consiglio che mi é stato dato é che lavorando con ingredienti di varie temperature é sempre meglio preparare tutto il necessario insieme e quindi per prima cosa tagliare-pulire-affettare in modo che i vari ingredienti siano già pronti quando arriva la fase di inglobamento degli stessi nel composto base (in questo caso é utile tenere la margarina a temperatura ambiente e tagliarla a tocchetti per accelerare lo scioglimento con il cioccolato).

3) Mentre il cioccolato e la margarina si freddano leggermente (non correte il rischio di "bruciare" il cioccolato facendolo cucinare troppo), frulliamo le mandorle per farle a piccoli pezzi (e qui scattano le varianti a seconda di chi é il destinatario: per chi non ama i frutti secchi potete polverizzare completamente le mandorle, per chi invece come me ama sentire i vari ingredienti, si usa una lama del frullatore che lasci le mandorle tagliate in maniera più grossolana)
4) Uniamo al composto base prima il mix cioccolata e margarina e poi mescolando versare le mandorle e continuare a lavorare la crema.
5) In ultimo montiamo gli 8 albumi a neve, e sempre con la frusta, li incorporiamo al composto di cioccolata, facendo in modo di non perdere la sofficità del tutto.
6) Si inforna a 150° per circa 40-45 min, io controllo sempre al centro della torta che l'interno sia morbido, mentre la crosticina esterna sia croccante.

7) Una volta sfornata, si aggiunge un leggero strato di zucchero a velo usando un colino a maglie strette (lo zucchero a velo é sempre fonte di discussione e soprattutto non deve mai esser preponderante al primo assaggio).
Il resto del lavoro tocca alle papille gustative!

mercoledì, maggio 31

Tempo di ciliege


Assaggiate le prime...espresso il primo desiderio di fine maggio...
Mi sono ripromessa di tentare con la ricetta di marmellata di ciliege, ma se non funziona troverò qualcosa di alternativo per entrare col piede giusto nella stagione dei frutti rossi...

martedì, maggio 30

Un viaggio vero ed un viaggio web



Presa da un viaggio materiale, ho assaggiato e visto tante cose ma niente che mi abbia poi mosso a scrivere... Di rimando una mattinata su internet è coincisa con nuove scoperte dell'ormai straripante mare web... Quindi se siete curiosi ho trovato qualche sito graficamente e contenutisticamente interessante, che di questi tempi non è così scontato... A partire da www.ciboh.com che parla di talenti italiani che hanno coniugato due concetti ormai molto amici e cioé cibo e design, vale la pena cliccare sul "pettinino" e sorridere alla scoperta di idee che ho trovato solleticanti e innovative...
Poi a seguire un sito zuccheroso www.belledesucre.com, dove ho scoperto zollette di zucchero di tema natalizio, fra le tante, che sono una vera e propria follia da e-shopping, ma il mio lato goloso ha avuto un cedimento dopo qualche secondo alla vista di http://www.richart-chocolates.com/b2c/chocolate/home , assaggiati una volta credo che saranno quei cioccolatini di lusso che fanno pensare intensamente "Li mangio o li regalo?" e per rimanere in tema
http://www.thecocoaroom.com, dove ho girovato per capire quanto un seme di cioccolato può solleticare il mio immaginario...

martedì, maggio 23

O frisella frisella




Ieri un pranzo furtivo, la giornata in ufficio é stata a dir poco da maratoneta.
A pranzo ho dimenticato di portarmi qualcosa di leggero e nutriente e allora ho aperto il mio armadio per scovare qualcosa che, tempo fa, mi é stata regalata da un collega: una confezione di friselline pugliesi all'olio. Non certo un pasto luculliano, ma sicuramente uno snack goloso abbinato a del formaggio fresco che lascio sempre come emergenza nel frigo comune. Se avessi saputo prima che le croccanti friselle erano così gustose probabilmente non sarebbero durate a lungo, un pò com'é successo alla seconda parte del famoso "regalo" che consisteva in un barattolo di marmellata di Tacle (Tarocco e Clementine: abbinata sorprendente e piacevolissima).
Inutile dirvi che quelle in questione erano della Bottega del Fornaio di Tricase, ma se ne trovano di moltissime varietà (ai semi di finocchio, piccanti, integrali ecc. ecc.) e se riuscite a fare un viaggio in Puglia sicuramente vi consiglio di farne scorta perché se fatte bene, si conservano anche a lungo.
(per la foto i diritti sono di www.apuliae.com)

lunedì, maggio 22

Due gusti...due miti



Chi da bambino, entrando in una farmacia, non é impazzito al pensiero di uscirne con un pacchetto in tasca di Zigulì, caramelle a forma di pallina con lo stesso incarto blister di una medicina, ma con la dolcezza dello zucchero e di tanti frutti diversi? Tanti golosi gusti di vero succo di frutta che a volte era così difficile scegliere!!! Io adoravo l'amarena ed il mirtillo e puntualmente dovevo variare la mia richiesta accontentandomi del più comune "arancia", perché agli occhi materni, qualche colorante in meno forse allegeriva lo strappo alla regola.
Le Zigulì sono ancora una ghiottoneria che riporta indietro negli anni, chiudo gli occhi ed il sapore di frutta e zucchero mi fa tornare piccola e con le ginocchia sbucciate dalle cadute in bici, ma la novità é che ieri entrando, accaldata in un bar, ho preso un tè freddo e proprio alla cassa, una nuova confezione, formato tascabile, ma sempre loro le Zigulì, in 7 gusti, qualcuno da adulto come il Mokka, e secondo voi era possibile resistere ad un tuffo nel passato in formato pocket e senza più segni sulle ginocchia?
(http://www.ziguli.it)

Sulla falsa riga delle Zigulì, un nuovo dispenser lo ha fatto anche la Ferrero, stavolta le caramelle sono meno zuccherose (hanno conquistato noi donne per solo 2 calorie), ma altrettanto mitiche: le Tic Tac. Prima una confezione in metallo piacevole e un pò retrò ed ora gusti estivi con tanto di Vitamina C per andare incontro all'estate con l'energia giusta...
Ancora chiuse in borsa, ma sono certa che i nuovi gusti non deluderanno la mia curiosità!!!
(http://www.tic-tac.it/)

Un Pepino al giorno...



C'era una volta un tal signor Pepino di Napoli che nel 1884 decise di trasferirsi dalla sua città solare nella regale Torino, portando con se una ghiottoneria che nel tempo non ha di certo temuto l'avvento della tecnologia o dalle schiaccianti regole di un mercato sempre più concorrenziale : il gelato, e il suo gelato nella fattispecie, ha vinto sul tempo e sulle mode.
Non solo il gelato artigianale prese piede nella mentalità anche di chi al gelo passava interi inverni, ma si mormora che é proprio nella gelateria Pepino che nacque il Pinguino, gelato con stecco da passeggio che anche le signore più eleganti potevano gustare durante la loro passeggiata in strada. Poi il signor Pepino mollò la barca al Cavalier Feletti, un autoctono che continuò l'avventura dolce a cui la città di Torino non poteva più rinunciare.
Sembra una favola, ma credo possa esser considerato uno dei vanti del nostro bel Paese che in certe questioni artigianali ha sempre avuto molto da insegnare a cugini vicini e lontani.
E se prima o poi li assaggerete (sul sito fanno e-commerce, se non avete modo di passare per Torino), capirete anche il perché i gelati di questa Casa sono così unici, a mio goloso parere.
La selezione comprende Mono Porzioni, Confezionati, Artistici e Confezioni Famiglia/Mantecato, della serie c'é n'é per tutti i gusti e razioni!!!
Tra i confezionati naturalmenti c'é il Pinguino che io ho assaggiato sia in versione ripieno Vaniglia che nel particolarissimo sapore Viola (c'é forse un fiore più torinese a livello gastronomico della viola? Il suo sapore profumato crea con quello prepotente del cioccolato fondente un'esperienza unica per le papille gustative!), consiglio entrambi a chi adora il sottile velo di cioccolato fondente ed un ripieno morbido che vi fa immediatamente capire il perché nel loro slogan sia rimasto il "di lusso"
I monoporzione sono delizie per gli occhi e per il gusto, alla cassata ho dovuto dare un giudizio perché la confezione stessa era un invito irrinunciabile: é divina anche per chi, come me, di solito le cassate le mangia solo in Sicilia (curiosa ma tradizionalista nell'essenza).
Che dirvi di più? Vi lascio il sito www.gelatipepino.it, e se riuscirete a gustarne uno dei tanti fatemi sapere se la curiosità di tanto in tanto non premia ;)
ps. l'immagine é presa da Wikipedia (http://en.wikipedia.org)

giovedì, maggio 18

Una nuova mini bottiglia sul mio tavolo


Da che mondo é mondo, appena sullo scaffale del negozio di turno (stavolta si tratta della prima tappa mattutina, quindi piccolo alimentari di quartiere) appare una nuova bevanda energetica-dietetica-dissetante o semplicemente "schifosamente" e pericolosamente golosa, come faccio a resistere alla tentazione santommasesca di non provarla? E così ho fatto, dirigendomi alla cassa a pagare con 70 centesimi di euro la nuova Gatorade Racing Melon (gulp, gasp, grat) ... Ho chiuso gli occhi, stappato la bottiglia (di una comodità eccezionale per noi donne sempre di corsa e con le shopping bag colme di tutto quello che la nostra fantasia mattutina reputi necessario ed esistenziale alla nostra giornata di continui spostamenti) e ho immaginato l'aroma del melone... In effetti lo ricorda, un pò vagamente e non con la prepotenza che l'aggettivo "racing" mi lasciava intravedere, ma lo ricorda... Il resto é storia: le caratteristiche della bevanda energetica vengono rispettate, quindi sciroppo di glucosio-fruttosio, zucchero, sali minerali, aromi e coloranti... Inutile dire che non stiamo parlando del frullato della nonna, ma in questo periodo in cui il dispendio dei sali e dei liquidi si fa più consistente, la Gatorade per me rimane sempre un dipiù per evitare alla mia pressione di colare a picco mentre guido sotto il caldo sole metropolitano.
Calorie per bottiglietta meno di 13, sicuramente da provare se siete curiosi.
(immagine scaricata direttamente da www.gatorade.it, la bottiglia in questione é l'ultima)