giovedì, giugno 1

La Caprese


Sulla scia del post succulento di Maiale Ubriaco del 30/05 (http://maialeubriaco.blogspot.com), ho pensato di mettere invece la mia versione di Torta Caprese.
La prima volta che la cucinai trovai la padrona di casa (siciliana) piegata sul vassoio a raccimolar briciole con il dito indice, l'ultima volta un ghiotto signore di Torre del Greco mi disse che avendo assaggiato una Pastiera fatta da un'autoctono e la mia Caprese, il mio dolce era da considerarsi come la seta paragonato all'altro... (a parte esser arrossita vistosamente, ho gradito sentirmi fare un complimento da chi di Caprese ne ha assaggiate parecchie!)
Insomma bando alle ciance, mio caro Re, a te la mia versione per 6/8 persone:
300 gr. di zucchero
300 gr. di mandorle (esistono confezioni da 250 gr. di solito, e vanno bene comunque soprattutto se adottate la versione di mandorle tagliata più grande e non completamente sbriciolata)
300 gr. di cioccolato fondente
8 uova
250 gr. di margarina
Pur avendo avuto in regalo la ricetta da un'amica proprio di Torre del Greco, ho apportato qualche lieve variazione rispetto ai passaggi tradizionali (nella ricetta originale non c'era la scomposizione dell'uovo e tantomeno il montare a neve i tuorli), ma é un vizio che non perderò mai almeno in cucina, quindi perdonate se alcuni passaggi sono un pò grezzi e descritti in maniera visiva.

1) In una boule versare tutto lo zucchero ed aggiungere gli 8 tuorli d'uovo, sbattendo il tutto con una frusta (a mano o elettrica), fino a che non si ottiene un composto leggero e spumoso;

2) Mettere a bagno maria il cioccolato fondente, e proprio mentre sta terminando di sciogliersi, aggiungere il panetto di margarina, che avrete fatto precedentemente a tocchetti in modo da non far amalgare il tutto già ad una temperatura leggermente più alta di quella ambiente.
*Un consiglio che mi é stato dato é che lavorando con ingredienti di varie temperature é sempre meglio preparare tutto il necessario insieme e quindi per prima cosa tagliare-pulire-affettare in modo che i vari ingredienti siano già pronti quando arriva la fase di inglobamento degli stessi nel composto base (in questo caso é utile tenere la margarina a temperatura ambiente e tagliarla a tocchetti per accelerare lo scioglimento con il cioccolato).

3) Mentre il cioccolato e la margarina si freddano leggermente (non correte il rischio di "bruciare" il cioccolato facendolo cucinare troppo), frulliamo le mandorle per farle a piccoli pezzi (e qui scattano le varianti a seconda di chi é il destinatario: per chi non ama i frutti secchi potete polverizzare completamente le mandorle, per chi invece come me ama sentire i vari ingredienti, si usa una lama del frullatore che lasci le mandorle tagliate in maniera più grossolana)
4) Uniamo al composto base prima il mix cioccolata e margarina e poi mescolando versare le mandorle e continuare a lavorare la crema.
5) In ultimo montiamo gli 8 albumi a neve, e sempre con la frusta, li incorporiamo al composto di cioccolata, facendo in modo di non perdere la sofficità del tutto.
6) Si inforna a 150° per circa 40-45 min, io controllo sempre al centro della torta che l'interno sia morbido, mentre la crosticina esterna sia croccante.

7) Una volta sfornata, si aggiunge un leggero strato di zucchero a velo usando un colino a maglie strette (lo zucchero a velo é sempre fonte di discussione e soprattutto non deve mai esser preponderante al primo assaggio).
Il resto del lavoro tocca alle papille gustative!

1 commento:

cioccapiatti ha detto...

ihihi è un po' come la ricetta dei tortellini o della pastiera ognuno ha la sua.Ma modifica che ti modifica è sempre OTTIMA